In Italia il 90,4% delle lattine in alluminio per bevande immesse sul mercato viene riciclato. A rilevarlo è CIAL, il Consorzio Nazionale degli Imballaggi in Alluminio che da circa 25 anni promuove la raccolta, il riciclo e il recupero del packaging in alluminio nel nostro Paese. Il dato evidenzia risultati in linea o in alcuni casi superiori a quelli dei Paesi che hanno adottato il sistema di deposito con cauzione che prevede il pagamento da parte del consumatore di una piccola somma aggiuntiva al prezzo del prodotto, rimborsabile al momento della restituzione dell’imballaggio.
L’alluminio è un materiale permanente e riciclabile all’infinito, essendo in grado di conservare le sue proprietà strutturali e per questo la lattina è il contenitore per bevande più riciclato da sempre. L’obiettivo di CIAL, condiviso con i produttori e le principali associazioni europee del packaging in alluminio, è quindi il raggiungimento del 100% di riciclo delle lattine per bevande entro il 2030.
Negli ultimi tre anni, grazie al riciclo di 151.700 tonnellate di imballaggi in alluminio sono state evitate emissioni serra pari a 1.107mila tonnellate di CO2 e risparmiata energia per oltre 476mila tonnellate equivalenti di petrolio.